La Sacra Bibbia

Nuova Riveduta:

Esodo 40:20

Poi prese la Testimonianza e la pose dentro l'arca, mise le stanghe all'arca e collocò il propiziatorio sull'arca;

C.E.I.:

Esodo 40:20

Prese la Testimonianza, la pose dentro l'arca; mise le stanghe all'arca e pose il coperchio sull'arca;

Nuova Diodati:

Esodo 40:20

Poi prese la testimonianza e la pose dentro l'arca, mise le stanghe agli anelli dell'arca, e collocò il propiziatorio sull'arca;

Riveduta 2020:

Esodo 40:20

Poi prese la testimonianza e la pose dentro l'arca, mise le stanghe all'arca, e collocò il propiziatorio sull'arca;

La Parola è Vita:

Esodo 40:20

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Esodo 40:20

Poi prese la testimonianza e la pose dentro l'arca, mise le stanghe all'arca, e collocò il propiziatorio sull'arca;

Ricciotti:

Esodo 40:20

Pose poi la mensa del tabernacolo della testimonianza dalla parte settentrionale, al di qua del velo,

Tintori:

Esodo 40:20

Collocò nel Tabernacolo della testimonianza anche la tavola, dalla parte settentrionale, fuori del velo,

Martini:

Esodo 40:20

Collocò eziandio la mensa dalla parte settentrionale del tabernacolo del testimonio fuori del velo,

Diodati:

Esodo 40:20

Poi prese la Testimonianza, e la pose dentro all'Arca; e mise le stanghe all'Arca; e posò il Coperchio in su l'Arca, disopra.

Quando il tabernacolo e i suoi arredi furono pronti, essi non hanno smisero di portarselo appresso finché non arrivarono a Canaan e, in ubbidienza alla volontà di Dio, essi lo piantarono nel mezzo del loro campo. Coloro che vivono disordinatamente nel mondo, non devono pensare che questo li scuserà per non praticare la fede. come se fosse sufficiente iniziare a servire Dio quando ci si vuole dare un fermo nel mondo. No, un tabernacolo per Dio è veramente necessario, anche in un deserto, specialmente dato che ci si può trovare in un altro mondo prima di assestarsi in questo. E dobbiamo pure temere di non essere ingannati dalla forma di devozione che seguiamo. Il pensiero che pochi entrarono a Canaan, dovrebbe avvertire i giovani specialmente di non smettere di curare le loro anime.